08/08/11

Mondiali U20, prime indicazioni. seconda parte

Nel girone C dominato dalla Spagna ( novità? ) giustissimo il secondo posto dell' Ecuador nel quale mi ha davvero impressionato Marcos Caicedo, omonimo di Felipe, la grande punta in rampa di lancio della nazionale maggiore. Non so se abbia azzeccato la partita della vita ma gli ho visto fare delle accellerazioni impressionanti che unite a una tecnica invidiabile gli permettevano di entrare come burro nelle difese avversarie. Benissimo anche il capitano, il difensore Quinonez, davvero completo. Nella Spagna solito calcio simil Barcellona che esalta il collettivo e "nasconde" un pò le individualità. Grande tecnica e capacità di assist finale per Isco, punta completa Rodrigo, centrale di centrocampo e leader assoluto Romeu, un pelatone che non perde un pallone e fa legna davanti alla difesa. Già conosciuto Canales, vero valore aggiunto della Nazionale ma non titolare a inizio competizione. Nel Costa Rica brilla ancora Campbell, famoso per aver rifiutato l'Arsenal dopo una grande Coppa America con i grandi.
Nel girone D incredibile l'Arabia Saudita, una squadra che gioca benissimo, basa tutto sul collettivo e ha una tecnica di base in tutti i giocatori davvero notevole, sembra una piccola Spagna. Mi è sembrato un Maradona il numero 10 Alnassar ma se non gioca mai titolare un motivo ci sarà. Della Nigeria che ha dominato il girone preferirei non parlare, non mi fido mai dei giocatori africani nei tornei giovanili.
Nel girone E, quello vinto dal Brasile (con un buon Coutinho) non ho visto nessuna partita, quindi salto. Mi sarebbe piaciuto vedere all'opera Casemiro, vediamo se ci riesco negli ottavi.
Nell'ultimo girone, F, c'è l'Argentina. Domani vi farò un breve excursus della storia dei Mondiali U20 e vedrete gli argentini cosa hanno fatto in passato, sono sempre e comunque loro i favoriti. Anche qua ho visto solo spezzoni ma Lamela, Iturbe, Cirigliano e Galeano (cercato dal Catania) sono senz'altro giocatori quasi fatti e finiti.

A domani.

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