19/06/14

L'Addio dei Campioni veri, la bellezza del calcio e le lacrime di qualcuno.

Sono fuori.
I Campioni del Mondo e d'Europa sono fuori dopo nemmeno 3 partite, ma 2.
Una delle squadre più forti di tutti i tempi, una di quelle che verrà ricordata nella storia di questo nostro sport per aver dominato tutto e tutti semplicemente con la tecnica è già fuori al Mondiale.
E, dicono, a testa bassa.
A me non pare.
Perchè hanno dimostrato una correttezza unica, una dignità incredibile, onore a loro.
E anche tecnicamente gli è andato tutto storto.
Con l'Olanda era praticamente sul 2 a 0 e poi per colpa del portiere si è ribaltato tutto.
Con il Cile ha avito due grandi occasioni prima di soccombere.
Poi però è stata dominata, perchè la testa e la voglia di lottare non c'erano più, tutto sembrava contro, i giocatori sentivano che stava finendo un'era, una magnifica stagione lunga 6,7 anni di sole vittorie, e non lo sentivano nelle gambe, ma nella testa.
Onore a Del Bosque, uomo di finissima raffinatezza e di un'intelligenza calcistica ed umana davvero rare.
Anche te, a testa alta,è tutto finito, prima o poi doveva accadere.
Vi ho odiato spagnoli, a un certo punto ho iniziato ad odiare anche il vostro modo di giocare che per anni ci ha affascinato. Non se ne poteva più, e gli avversari se ne sono accorti.
Questo modo di giocare è finito, facciamocene una ragione.
Vi ho odiato spagnoli ma ieri mi sono tolto il cappellaccio e vi ho salutato come si salutano i campioni.
In un giorno come nessun altro in cui questo magnifico sport (cui tutti fanno crociate contro dimenticandosi del puro aspetto sportivo, quello che conta) ci ha regalato emozioni straordinarie.
Robben con il suo motorino e la palla che rimane incollata sempre ai piedi.
Cahill che vede l'Olanda, magari avrà visto Van Basten in tribuna e cerca di imitarlo. Ma non ci riesce, Perchè lo supera.
Oar che sbaglia un goal grosso come una casa e 14 secondi dopo Depay fa il goal della vittoria per l'Olanda.
This is Football.
E poi gli spagnoli atterriti che provano a tikitakare sapendo che non serve più a nulla.
E i cileni che corrono, corrono, corrono, sempre in 4 contro ogni avversario.
E fanno un goal che si vede solo all'Olimpo.
E i camerunensi che soccombono di schianto, questo Camerun che, l'avevamo detto, non è più nulla.
Ed Eto'o che non può entrare ed assiste da seduto alla fine di un ciclo mai aperto.
E i croati che giocano a calcio, che lo fanno divinamente.
E Federico Buffa che rivede le immagini dell'inno cileno, rivede lo stadio intero che canta l'inno senza nemmeno la musica sotto, così, a cappella, e piange.
E Federico Buffa che piange.
Grazie calcio.

2 commenti:

  1. Onore alla squadra più forte di tutti i tempi.
    Onore a una delle squadre più sportive di sempre, nonostantante Sergio Ramos.
    Disonore a Del Bosque che ha preso in giro un'intera nazione e il mondo intero degli amanti del calcio. Ti aspetta giusto la CIna adesso, come Lippi, ma almeno quel Paul Newman del cazzo aveva sbagliato a monte nelle convocazioni. Poi ci ha provato, sbagliando anche lì, ma ci ha provato. Abbiamo assistito alla prima resa nel calcio.
    Buffa che piange non l'ho visto vaffanculo. Adesso dove lo rimedio...

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  2. Ah, sono al computer se mi vuoi dire quella cosa.

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