04/11/11

Stelle cadette: l'Oro in porta

Come ho già detto in un precedente post, mai come quest'anno in Serie B sembra esserci la tendenza di puntare sui giovani. Ogni squadra, alcune come Brescia e Gubbio in modo massiccio, sta puntando su un numero sempre crescente di giovani speranze, alcune delle quali vere e proprie scommesse senza alcuna esperienza professionistica. Quello che sorprende è il fatto che si riescano a trovare teenager anche in un ruolo delicato come quello del portiere. Parliamo ad esempio di Perin, Donnarumma e Leali.

Perin, classe '92, non può essere un portiere o almeno questa è la prima inevitabile impressione che suscita. Fisico normalissimo, non alto, magro, sembra un ragazzino preso sugli spalti e buttato in campo. Credo che possa essere senz'altro il portiere più leggero tra serie A e B messe insieme. Debutta l'anno scorso nell'ultima giornata di campionato col Genoa (benissimo) e viene poi mandato a far le ossa (e speriamo un pò di ciccia) col Padova nella serie cadetta. Ovviamente agilissimo, grande coraggio e un'istinto nelle parate incredibile. Ripeto, sembra un ragazzino coraggioso che gioca coi grandi. Ma intanto rischia di rubare il posto a Pelizzoli...

Donnarumma è il più vecchio dei 3, classe '90. Messo vicino a Perin si rischia di replicare la locandina de I Gemelli con De Vito e Schwarzy. Il portierone del Gubbio sfiora infatti i 2 metri, ha un fisico bestiale e un futuro (quasi) già scritto al Milan. Prima di approdare in Umbria infatti gioca per anni nelle giovanili rossonere fino alla Primavera. Se conferma quello che di buono ha fatto vedere in questo primo scorcio di campionato, è molto probabile che torni alla base. E' anche vero che il Gubbio è stato così inizialmente bersagliato dagli avversari che fare bella figura per il portiere non è difficile. Donnarumma però sembra essere davvero forte, se non sarà Milan credo che qualcuno all'estero non se lo lascerà scappare...

Leali è il fenomeno del gruppo. Stiamo parlando di un portiere che malgrado abbia soltanto 18 anni (classe '93!!!) è già da parecchio tempo sulla bocca di tutti. Tecnica straordinaria, personalità, molto alto ma con un fisico probabilmente ancora da strutturare, Leali è quasi unanimamente riconosciuto come il nuovo Buffon. Se riuscirà a reggere la pressione e crescere con calma è quasi inevitabile per lui una carriera incredibile. Intanto col Brescia non se la sta passando troppo bene, la squadra ha troppa poca esperienza e dopo un grande inizio sta quasi affondando. Poco male per lui perchè il suo futuro è comunque lontano dalle rondinelle, molto lontano.

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